Commentario abbreviato:Matteo 21:2623 Versetti 23-27 Poiché il Signore si presentava apertamente come il Messia, i capi dei sacerdoti e gli scribi si offesero molto, soprattutto perché egli smascherava e rimuoveva gli abusi da loro incoraggiati. Nostro Signore chiese cosa pensassero del ministero e del battesimo di Giovanni. Molti temono più la vergogna della menzogna che il peccato, e quindi si fanno scrupolo di non dire ciò che sanno essere falso, per quanto riguarda i propri pensieri, affetti e intenzioni, o i propri ricordi e dimenticanze. Nostro Signore si rifiutò di rispondere alla loro domanda. È meglio evitare inutili dispute con avversari malvagi. Riferimenti incrociati:Matteo 21:26Mat 21:46; 14:5; Is 57:11; Mar 11:32; 12:12; Lu 20:6,19; 22:2; Giov 9:22; At 5:26 Dimensione testo: |