Nuova Riveduta:

Matteo 21:26

Se diciamo: "dagli uomini", temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta».

C.E.I.:

Matteo 21:26

se diciamo "dagli uomini", abbiamo timore della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».

Nuova Diodati:

Matteo 21:26

Se invece diciamo dagli uomini, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta».

Riveduta 2020:

Matteo 21:26

E se diciamo: 'Dagli uomini', temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta”.

La Parola è Vita:

Matteo 21:26

Se, invece, diciamo che non fu Dio a mandarlo rischiamo di essere linciati, perché tutta questa gente crede che Giovanni sia un profeta».

La Parola è Vita
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Riveduta:

Matteo 21:26

E se diciamo: Dagli uomini, temiamo la moltitudine, perché tutti tengono Giovanni per profeta.

Ricciotti:

Matteo 21:26

«Se noi rispondiamo: - Dal cielo, - egli ci dirà: - Perchè dunque non gli avete creduto? - E se rispondiamo: - Dagli uomini, - abbiamo paura del popolo». Tutti, infatti, tenevano Giovanni in conto di profeta.

Tintori:

Matteo 21:26

Se rispondiamo dal cielo, egli ci dirà: perchè dunque non gli avete creduto? Se diremo: dagli uomini, c'è da temer della folla; tutti infatti tenevano Giovanni per profeta.

Martini:

Matteo 21:26

Se diremo, dal cielo, egli ci dirà: Perché dunque non gli avete creduto? Che se diremo, dagli uomini, abbiam paura del popolo; imperocché tutti tenevan Giovanni per profeta.

Diodati:

Matteo 21:26

Se altresì diciamo che era dagli uomini noi temiamo la moltitudine perciocchè tutti tengono Giovanni per profeta.

Commentario abbreviato:

Matteo 21:26

23 Versetti 23-27

Poiché il Signore si presentava apertamente come il Messia, i capi dei sacerdoti e gli scribi si offesero molto, soprattutto perché egli smascherava e rimuoveva gli abusi da loro incoraggiati. Nostro Signore chiese cosa pensassero del ministero e del battesimo di Giovanni. Molti temono più la vergogna della menzogna che il peccato, e quindi si fanno scrupolo di non dire ciò che sanno essere falso, per quanto riguarda i propri pensieri, affetti e intenzioni, o i propri ricordi e dimenticanze. Nostro Signore si rifiutò di rispondere alla loro domanda. È meglio evitare inutili dispute con avversari malvagi.

Riferimenti incrociati:

Matteo 21:26

Mat 21:46; 14:5; Is 57:11; Mar 11:32; 12:12; Lu 20:6,19; 22:2; Giov 9:22; At 5:26
Mar 6:20; Giov 5:35; 10:41,42

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